+++ Politica comunitaria nel settore delle acque
1) OBIETTIVO
Stabilire una politica integrata della gestione delle risorse idriche
2) PROVVEDIMENTO COMUNITARIO
Comunicazione della Commissione, del 21 febbraio 1996, relativa alla politica comunitaria in materia di acque.
3) CONTENUTO
La pr
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1) OBIETTIVO Stabilire una politica integrata della gestione delle risorse idriche
2) PROVVEDIMENTO COMUNITARIO Comunicazione della Commissione, del 21 febbraio 1996, relativa alla politica comunitaria in materia di acque.
3) CONTENUTO La presente comunicazione espone l'impostazione adottata dalla Commissione per quanto riguarda la protezione delle acque.
Essa espone in modo particolareggiato gli obiettivi di tale politica, ossia:
la garanzia dell'approvvigionamento di acqua potabile; la garanzia dell'approvvigionamento di acqua potabile o delle acque non destinate al consumo umano per esigenze economichediverse dal consumo umano; la tutela e la preservazione dell'ambiente acquatico; la limitazione delle catastrofi naturali (siccità, inondazioni). 3.Essa definisce i vari tipi di inquinamento cui possono essere soggette le acque:
inquinamento proveniente da fonti puntuali; inquinamento proveniente da fonti diffuse; inquinamento accidentale; l'acidificazione; l'eutrofizzazione. I principi di tale politica sono:
un elevato livello di tutela; il principio della precauzione; l'azione preventiva; la correzione dei danni alla fonte; il principio di chi inquina paga; l'integrazione di questa politica nelle altre politiche comunitarie; l'impiego dei dati scientifici e tecnici attualmente disponibili; la variabilità delle condizioni ambientali nelle regioni della Comunità; il rapporto costi/benefici; lo sviluppo socio-economico della Comunità; la cooperazione internazionale; la sussidiarietà. Per razionalizzare la legislazione esistente in materia di gestione e di inquinamento delle acque e per rafforzare i controlli dell'inquinamento a livello comunitario, la Commissione propone una direttiva quadro sulle risorse idriche:
questa direttiva quadro dovrebbe basarsi sugli obiettivi e sui principi enunciati in precedenza, fissando definizioni comuni; dovrebbe abrogare e sostituire alcuni testi esistenti; non dovrebbe avere alcuna incidenza sulle direttive e sulle proposte elencate seguenti: - qualità delle acque di balneazione ; - inquinamento provocato da talune sostanze pericolose; - acque destinate al consumo umano ; - acque dolci di superficie; - trattamento delle acque reflue urbane ; - inquinamento provocato dai nitrati ; - prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento ;
essa dovrebbe tendere ad una pianificazione integrata della gestione delle risorse idriche sulla base di un bacino idrografico; dovrebbe istituire un comitato incaricato dell'attuazione e dell'adeguamento della direttiva.
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