Quando sentiamo parlare di "biblioteca scolastica" ci viene in mente subito un luogo polveroso e quasi clandestino, una triste raccolta di libri spesso abbandonati e poco utilizzati. Sono le reminiscenze dei tempi andati, di quando eravamo studenti? O sono impressioni vive, di questo presente che ci vede impegnati come docenti alle prese con un difficile rinnovamento didattico?
E’ ormai evidente a tutti che le biblioteche scolastiche devono muoversi verso un nuovo modello organizzativo, che ne faccia uno strumento quotidiano di lavoro. L’idea vincente è oggi quella di una biblioteca finalmente alla portata i docenti e studenti: uno strumento di ricerca che solleciti la lettura, l’esplorazione e la raccolta di informazioni, le attività di gruppo, la socializzazione dei materiali prodotti a scuola. Per centrare questo obiettivo bisogna portare la biblioteca-mediateca al centro della didattica e rendere gli alunni attivi nella organizzazione e nella fruizione del patrimonio multimediale a disposizione delle scuole.
Il Ministero della Pubblica Istruzione è impegnato da due anni in un lodevole Programma per la promozione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche: la tipologia di biblioteca individuata è quella del centro di risorse multimediali per la didattica. Questa rubrica intende supportare l’interessante iniziativa istituzionale, offrendo riflessioni e materiali di orientamento: dalla normativa agli eventi più importanti, dall’analisi di proposte editoriali all’individuazione di risorse su Internet.
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