L'e-government rappresenta un passaggio innovativo fondamentale, che si inserisce nel processo di profonda trasformazione che tutti gli enti pubblici stanno affrontando per servire i cittadini e le imprese come ''clienti'' da gestire con la massima attenzione.

L’e-government offre alla PA la possibilità di migliorare la propria efficienza interna, di informatizzare l’erogazione dei propri servizi al cittadino e all’impresa, e di consentire l’accesso telematico degli utilizzatori finali ai servizi ed informazioni.

Gli obiettivi principali del I°Piano d’azione di E-government (2000-2002) sono stati l’informatizzazione di base degli Enti locali, abbinata ad una forte semplificazione normativa, e l’erogazione di servizi di base per cittadini ed imprese. Le azioni intraprese
hanno riguardato le infrastrutture di rete, il ruolo delle regioni ed enti locali, le anagrafi, il Catasto, la carta d’identità elettronica, la firma digitale, la gestione elettronica dei flussi documentali, l’e-procurement e la formazione.

La Provincia di Piacenza ha partecipato a diversi progetti finanziati dal Piano nazionali di e-government, in particolare al Progetto Panta Rei per la gestione dei flussi documentali, al progetto Sigma ter per la gestione cartografici e catastali, al progetto Intercenter per gli acquisti online, al progetto Agriservizi per la gestione delle funzioni in materia agricola, al progetto Sil per i servizi a favore del lavoro.

I progetti nazionali di e-government cui la Provincia partecipa sono:

1. Agriservizi
2. SIL
3. Intercent-ER
4. SIGMA TER
5. PANTA REI

Il 30 luglio 2003, sono stati presentati dal Ministero per l’Innovazione e le tecnologie gli obiettivi del 2°Piano di E-government (2002-2005).
Nella seconda nuova fase di questo Piano di attuazione dell’e-government per le regioni e gli enti locali sono state previste 7 linee di azione: lo sviluppo dei servizi infrastrutturali locali, la diffusione territoriale dei servizi per cittadini e imprese, la diffusione territoriale ed il completamento dei servizi per lavoro e sanità, l’inclusione dei piccoli comuni nell’attuazione dell’e-government, l’avviamento di progetti per lo
sviluppo della cittadinanza digitale, la promozione dell’utilizzo dei nuovi servizi presso cittadini ed imprese, la formazione ed assistenza per gli enti locali.