Tredici porti di varie dimensioni in 130 km di litorale, 7500 posti barca e un potenziale stimato di oltre 8000 imbarcazioni al 2003, utilizzati in maggior parte da residenti in Emilia-Romagna. Un numero costante di barche in ormeggio che varia dalle circa 3400 del periodo invernale alle 7750 di quello estivo, con una presenza media giornaliera a bordo di 20mila persone. Sono alcuni dati della ricerca presentata in Regione, coordinata da Enrico Gurioli della società bolognese Nautital , per l´Osservatorio turistico regionale , che disegna la mappa del settore nautico. L´indagine si focalizza in particolare sui comportamenti dei diportisti e sull´utilizzo delle imbarcazioni ed è stata realizzata attraverso un questionario distribuito a tutte le sedi d´ormeggio estivo e invernale delle unità da diporto presenti al 2003 (marina, turistici, associazioni, cantieri e club nautico). Le 750 risposte ritenute plausibili delle oltre 800 pervenute rappresentano il 14,50% della flotta ormeggiata stimata nel 2003. Come ha spiegato il curatore della ricerca, la riviera dell´Emilia-Romagna è caratterizzata da fondali sabbiosi che raggiungono al massimo i tre metri di profondità: questo consente lo sviluppo di una navigazione da diporto solo per barche di piccole dimensioni (massimo dieci metri). Gli unici porti che possono accogliere imbarcazioni di maggiori dimensioni sono Rimini e Marina di Ravenna per via dei fondali più profondi. Inoltre in Emilia-Romagna i porti hanno tutti le caratteristiche di porto-canale dove convivono pescherecci e imbarcazioni da diporto. Tranne per quelle ormeggiate a Portoverde, che nasce come marina turistica, la pesca appare l´attività prevalente delle imbarcazioni: la pesca sportiva assume quindi la stessa importanza della crociera e della balneazione. Per quanto riguarda le destinazioni delle escursioni, dalla ricerca emerge che sono 1400 le imbarcazioni, soprattutto a vela, che attraversano l´Adriatico per raggiungere la costa della Croazia. Si tratta più di escursionismo nautico che di turismo vero e proprio, con movimenti giornalieri e il ritorno nel porto la sera.
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