In sintesi
La Regione Emilia-Romagna ha finanziato con 24 milioni di euro un nuovo piano per mettere in sicurezza il territorio emiliano-romagnolo.
Il piano prevede la realizzazione di 168 interventi su frane, corsi d´acqua e per la viabilità in 79 Comuni dell´Emilia-Romagna.
I lavori saranno completati entro la prima metà del 2005.
Nel secondo paragrafo sono indicati alcuni interventi previsti nelle province della regione dal piano per la sicurezza, mentre nelle schede di approfondimento si riporta il commento del presidente Errani, del responsabile della Protezione civile regionale Egidi e dell´assessore regionale Bruschini.
(28 maggio 2004) - Al via un nuovo piano per la messa in sicurezza del territorio emiliano-romagnolo. A disposizione ci sono 24 milioni di euro che permetteranno di realizzare 168 interventi immediatamente cantierabili su frane, corsi d'acqua e viabilità in 79 Comuni dell'Emilia-Romagna. Si tratta di zone colpite da fenomeni di dissesto idrogeologico e da erosione costiera, nelle quali questi lavori serviranno anche per attuare ulteriori misure mirate alla riduzione del rischio.
Negli ultimi quattro anni sono stati 20 i Piani straordinari di messa in sicurezza del territorio realizzati dalla Regione.
Oltre all'ultima quota di fondi per 24 milioni di euro, dal 2000 ad oggi sono stati assegnati alla Regione - in seguito agli eventi idrogeologici che hanno colpito l'Emilia-Romagna - circa 440 milioni di euro, 322 dei quali hanno consentito l'apertura di 2.400 cantieri.
Ultimato il 75% degli interventi, si prevede il completamento dei lavori entro la prima metà del 2005.
Alcuni interventi previsti dal Piano per la sicurezza
Tra gli interventi più significativi che verranno realizzati si segnalano:
1) in provincia di Bologna i lavori volti ad assicurare la transitabilità e la messa in sicurezza della strada "Fondovalle Savena", in seguito alla frana in località Scascoli nel Comune di Loiano, per un totale di 380 mila euro;
2) in provincia di Modena gli interventi sulle frane nel Comune di Montefiorino ed in località Fellicarolo nel Comune di Fanano;
3) in provincia di Reggio Emilia sono stati stanziati fondi per le frane di grandi proporzioni (di circa 50 mila metri cubi) verificatesi nei Comuni di Canossa e Baiso, per le quali è atteso in questi giorni anche un ulteriore finanziamento straordinario dallo Stato;
4) in provincia di Parma i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 106 Miano-Marra nel Comune di Corniglio;
5) in provincia di Piacenza gli interventi per fronteggiare il dissesto idrogeologico nei Comuni di Ottone e Ferriere.
Inoltre, sul versante della Costa, sono stati finanziati tre interventi per il ripascimento, cioè per riportare la sabbia sulle spiagge del litorale, a Misano Adriatico, Milano Marittima-Cervia e Comacchio. Il tutto per un totale di un milione e mezzo di euro, ai quali vanno aggiunti 250 mila euro stanziati per prevenire le situazioni di criticità nella Sacca di Goro.
Infine, di particolare rilievo è il progetto di integrazione delle attività di monitoraggio delle principali frane nelle province di Bologna, Modena, Parma, Reggio-Emilia e Piacenza con un intervento finanziato per 500 mila euro.