Apple ha annunciato la disponibilità immediata dei Xserve G5 nella configurazione a processore singolo 2.0GHz, mentre i modelli bi-processore 2.0GHz e il bi-processore cluster-optimised saranno disponibili da aprile. Il nuovo server rack-optimized ha una potenza di elaborazione oltre 30 gigaflop e una capacità di archiviazione che arriva fino a 750GB. L'architettura G5 assicura un bus front-side leader di settore dedicato per ogni CPU e fino a 8GB di SDRAM DDR con protezione EEC. Con uno spessore inferiore a 4,5 cm, il fattore di forma 1U di Xserve consente di racchiudere fino a 84 processori G5 in un rack 42U standard che ottimizza la gestione dello spazio disponibile nella stanza dei server o nel centro di elaborazione dati. Le unità sono state progettate per adattarsi ai rack a quattro montanti e telco standard di settore e sono dotate di tutto il materiale richiesto per il montaggio, nonché dei condotti di ventilazione necessari per raffreddare una tale potenza. La configurazione cluster di Xserve è perfetta per i sistemi HPC (High Performance Computing) in ambienti tecnico-scientifici, ma anche come cluster per gruppi di lavoro e per effettuare rendering complessi. L'architettura superscalabile del processore G5 è in grado di eseguire simultaneamente fino a 215 istruzioni grazie a un core di esecuzione ad ampia larghezza di banda dotato di oltre 12 distinte unità funzionali, tra cui due unità in virgola mobile e due integer, per elaborare enormi istruzioni in parallelo, con tutta la precisione a 64 bit necessaria su percorsi da 64 bit. Tutti i modelli di Xserve presentano due porte FireWire 800, una FireWire 400, due USB 2.0 e una porta seriale DB-9 standard di settore. Per espandere il sistema è possibile utilizzare l'innovativo protocollo PCI-X a 133MHz con throughput di 2GB/s.
Informazioni tratte da Vnunet Foto tratte da Apple
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