Così come stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale N.215/87 per gli handicappati è “superata in sede scientifica la concezione di una loro radicale irrecuperabilità”. A cominciare dalla legge 517/77, che istituì la figura dell’insegnante di sostegno nella scuola elementare, si sono susseguiti tutta una serie di interventi normativi, fino ad arrivare alla legge più importante in tema di handicap, la legge - quadro 104/92 per l’ASSISTENZA, L’INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE. Tale legge rappresenta un preciso richiamo a tutti i soggetti, istituzionali e non, affinchè ciascuno faccia la propria parte, evitando di scaricare sulla famiglia la responsabilità dei problemi riguardanti le persone handicappate. La programmazione integrata dei vari servizi rappresenta uno degli obiettivi portanti di tutto il quadro legislativo, tanto da auspicare un livello di formazione comune tra insegnanti e operatori dei settori del sociale, del sanitario e dell’assistenza. È in tale prospettiva che la Cooperativa S.I.D. opera in favore delle persone handicappate. Avvalendosi delle numerose esperienze maturate nel settore dell’Assistenza in generale, gestisce con la massima efficienza il Servizio di assistenza domiciliare alle persone handicappate e il Servizio di assistenza materiale agli alunni portatori di handicap. Quest’ultimo è, almeno nella provincia di Avellino, un Servizio innovativo che si basa oltre che sulle normali prestazioni, riguardanti per esempio l’accompagnamento dei bambini al bagno per i loro bisogni fisiologici e l’igiene della persona, anche sull’erogazione dell’assistenza infermieristica. Infatti, sul modello della legislazione sanitaria americana gli operatori della Cooperativa S.I.D. hanno allestito degli studi infermieristici all’interno dei plessi scolastici, proprio al fine di garantire un tempestivo intervento nelle situazioni di emergenza, quali possono essere piccole contusioni, ferite, epistassi e così via. Il Servizi erogati, sia negli istituti scolastici che a domicilio delle persone mirano a promuovere il massimo di autonomia possibile, e, fin dove è possibile, il possesso di abilità espressive e comunicative. Solo a queste condizioni la persona handicappata può esercitare i suoi diritti ed essere un cittadino protagonista.
Il principio dominante che anima gli operatori del S.I.D. è quello di intervenire , in favore di queste persone, non in contesti speciali, distinti e separati rispetto ai luoghi di frequentazione quotidiana, ma dove il bisogno si manifesta, in questo caso in famiglia e a scuola.
Questo prezioso Servizio assistenziale contribuisce a garantire, anche per le persone handicappate, il diritto all’educazione, all’ istruzione, salute e sicurezza sociale, al lavoro e alla famiglia ,in pratica l’insieme dei diritti di cittadinanza sanciti solennemente dalla Costituzione Italiana.