Riferimento: per le richieste ci si può rivolgere anche presso le Circoscrizioni.
Per la richiesta: ogni due anni, in base alla Legge Regionale n.96 del 1996, modificata dalla L.R. 45 del 1998, viene pubblicato un bando generale per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Gli interessati, nel corso dei due mesi di apertura del bando, possono presentare domanda su apposita modulistica da ritirarsi presso l'Ufficio competente e le sedi delle Circoscrizioni cittadine, che rilasciano ricevuta.
Per la documentazione è necessario presentare un modulo in carta bollata da riempire con autocertificazione ed eventuali certificati rilasciati dall'ASL.
Come tempi di attesa: dopo la chiusura del bando, l'Ufficio stila la graduatoria provvisoria sulla base dei punteggi derivanti dai vari requisiti. Dal momento della pubblicazione possono essere presentati ricorsi entro 30 giorni. In seguito la Commissione Comunale Assegnazione Alloggi esamina i ricorsi e stila la graduatoria definitiva che rimane in vigore fino all'uscita della graduatoria definitiva del bando successivo. Ogni due anni viene poi effettuata una verifica sul reddito degli assegnatari definitivi.
Possono presentare domanda tutti i cittadini interessati, non proprietari di un alloggio adeguato, a cui viene attribuito un punteggio sulla base di particolari requisiti:
età superiore a 65 anni, per persone sole o coniugi nucleo familiare composto da 5 o più persone condizione di capofamiglia con figli a carico reddito giovane coppia (sposati da un anno o che intendono sposarsi entro un anno) presenza in famiglia di disabili e/o portatori di handicap presenza in famiglia di persone con invalidità civile superiore al 67% nucleo familiare che rientra in Italia per stabilirvi la residenza canone di locazione superiore al 30% del reddito familiare lavoro pendolare su Livorno, se fra luogo di residenza e Livorno c'è almeno un'ora di viaggio alloggio improprio, cioè che presenta assoluta e totale incompatibilità con la destinazione ad abitazione presenza nell'appartamento di barriere architettoniche per famiglie con disabili non deambulanti alloggio precario, cioè alloggi di emergenza procurati provvisoriamente dal Comune di Livorno coabitazione in uno stesso alloggio di più nuclei familiari sovraffollamento, in rapporto ai vani utili sotto il profilo igienico-sanitario su certificazione dell'ASL sfratto, non per morosità antigienicità assoluta o relativa, su certificazione ASL
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