La diffusione del biologico in Europa è stata stabilita nel quadro della riforma della politica agricola comune, il cui obiettivo iniziale era di accrescere la produttività agricola, in modo da garantire un elevato livello di autosufficienza alimentare all'interno della Comunità europea. Tali obiettivi sono stati ampiamente raggiunti, al punto di determinare conseguenze legate alla sovrapproduzione alimentare (crollo dei prezzi dei prodotti agricoli, eccessivo sfruttamento dell'ambiente, scarsa qualità delle produzioni sotto l'aspetto igienico sanitario etc.) Verso la fine degli anni '80, la politica agricola si è concentrata quindi su altri obiettivi, quali la promozione dei prodotti di qualità e l'integrazione della tutela dell'ambiente nell'agricoltura. Questo ha offerto importanti potenzialità per lo sviluppo dell'agricoltura biologica, che aveva fino ad allora costituito un'attività marginale.
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nel giugno 1991, il Consiglio ha adottato il regolamento (CEE) n. 2092/91 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari. Nel 1999 il Consiglio ne ha esteso il campo di applicazione al metodo di allevamento biologico. Si tratta di una normativa piuttosto complessa che, oltre a definire un metodo di produzione agricola per i prodotti vegetali e animali, provvede a regolamentare l'etichettatura, la trasformazione, l'ispezione e il commercio dei prodotti dell'agricoltura biologica all'interno della Comunità, nonché l'importazione di tali prodotti dai paesi terzi. Sia i produttori che i consumatori possono contare su un quadro comunitario che definisca nei particolari le condizioni da rispettare affinché un prodotto agricolo o una derrata alimentare possano recare un riferimento al metodo di produzione biologico.
CHI CERTIFICA IL BIOLOGICO IN ITALIA ? Gli organismi di controllo autorizzati dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali sono 12. Dieci di essi in Sardegna sono presenti
COSA CERTIFICANO GLI ORGANISMI DI CONTROLLO? Gli Organismi di controllo, con il rilascio della certificazione, garantiscono che per l'ottenimento del prodotto è stato adottato il metodo di produzione biologica ai sensi del reg 2092/91. L'attività di controllo si esercita tramite verifiche burocratiche documentali, ispezioni e analisi, effettuate sia sui prodotti agricoli che sulle derrate alimentari.
COME RICONOSCIAMO UN PRODOTTO OTTENUTO DA AGRICOLTURA BIOLOGICA ? Quando acquistiamo un prodotto "biologico", nell'etichetta può essere riportata la dicitura "Agricoltura biologica - regime di controllo CE". La dicitura può essere accompagnata o sostituita dal marchio europeo; in ogni caso deve essere specificato l'Organismo di controllo e l'autorizzazione ministeriale.
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