Il Censimento della popolazione e delle abitazioni nel nostro paese si svolge ogni dieci anni.
Con il Censimento della popolazione e delle abitazioni l`Istat raccoglie per tradizione le informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni.
Quest`anno, per la prima volta, vengono censiti anche gli edifici. Le informazioni sono raccolte dal rilevatore tra il 3 e il 10 ottobre: vengono considerati il numero e le caratteristiche degli edifici ad uso abitativo e, limitatamente ai centri abitati, quelli destinati ad uso non abitativo.
L`operazione censuaria riguarda dunque 57 milioni di cittadini, pari a 22 milioni di famiglie. Un universo composito rappresentato da giovani, anziani, singoli, immigrati, ma anche da nomadi, persone senza tetto e senza abitazione.
Per la prima volta sono stati contati, oltre ai residenti e a coloro che sono occasionalmente dimoranti nelle abitazioni private in qualità di ospiti o di turisti, anche le persone che utilizzano un territorio per un determinato periodo di tempo, pur non essendo residenti: si tratta ad esempio di studenti fuori sede, lavoratori in trasferta e immigrati residenti all’estero.
Dall’11 ottobre ogni famiglia ha ricevuto la visita del rilevatore al quale restituire successivamente il questionario compilato. A partire dal 30 novembre sino al 28 febbraio i cittadini hanno avuto a disposizione un numero verde per conoscere il numero telefonico dell`ufficio del proprio comune al quale rivolgersi qualora non avessero ricevuto, o riconsegnato al rilevatore il questionario.
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