La Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri (di seguito denominata Direzione Generale), rappresentata dal Direttore Generale Ambasciatore Francesco Aloisi de Larderel, e l'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna (di seguito denominato Assessorato), rappresentato dalla Vice Presidente e Assessore Prof. Vera Negri Zamagni, consapevoli del ruolo che sinergie operative fra Istituzioni pubbliche, centrali e locali, possono svolgere per favorire la diffusione della cultura italiana all'estero e per sviluppare proficue relazioni con qualificati ambienti culturali stranieri, al fine di rendere più stabile la loro collaborazione
Convengono quanto segue:
1. La Direzione Generale e la rete degli Istituti Italiani di Cultura (il cui elenco viene allegato alla presente dichiarazione d'Intenti) continueranno ad informare l'Assessorato in merito agli eventi culturali programmati all'estero che possano risultare di interesse della Regione Emilia-Romagna; la Direzione Generale e la rete degli Istituti Italiani di Cultura nel programmare la loro attività culturale continueranno a tener conto delle potenzialità offerte dall'Emilia-Romagna e dalle Istituzioni culturali che la regione ospita.
2. Da parte sua l'Assessorato continuerà a tenere preventivamente informata la Direzione Generale in merito alla programmazione di eventi che rivestano un carattere di natura internazionale; la Direzione Generale esaminerà insieme alla rete degli Istituti la possibilità di collaborare alla migliore riuscita dei suddetti eventi, nonché di favorire la loro promozione e circuitazione; intese ad hoc si potranno di volta in volta stipulare con singoli Istituti di Cultura per progetti specifici o per aree geografiche prioritarie, curandone in particolare l'inserimento nei Protocolli bilaterali fra Paesi e in quelli esecutivi curati dalla Direzione e coordinando tali attività con il Dipartimento dello Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, con la finalità di ricomporre una geografia dei finanziamenti che semplifichi la realizzazione della circuitazione all'estero dello spettacolo dal vivo e del multimedia (cinema, audiovisivi e nuove tecnologie).
3. Sempre con riguardo alle Istituzioni culturali della Regione Emilia-Romagna, si segnalano i rapporti di collaborazione già instaurati con le Agenzie culturali partecipate dalla Regione che fanno capo all'Assessorato (Agenzia per le iniziative culturali dell'Emilia-Romagna, Associazione Teatrale Emilia Romagna, Emilia Romagna Teatro, Centro della Danza, Fondazione Arturo Toscanini, Istituto regionale per i Beni artistici, culturali e naturali) e con Enti e Istituzioni pubbliche e private che fanno capo al Forum regionale per le attività promozionali all'estero e di cui si allegano le relative schede (All.ti n. 1, 2, 3, 4, 5, 6a, 6b, 7, 8, 9, 10, A).
4. In considerazione dell'ormai pluriennale e consolidata collaborazione fra le due parti in materia di formazione, nell'ambito dei corsi di aggiornamento organizzati di concerto con l'Istituto Diplomatico diretti al personale dell'area della promozione culturale della Direzione (Direttori e addetti culturali) o al personale Diplomatico, la Direzione Generale e l'Assessorato continueranno a realizzare i corsi residenziali di formazione sul tema Il Sistema Culturale dell'Emilia-Romagna, così come nell'ambito specifico della comunicazione proseguirà l'appuntamento annuale di organizzazione di seminari di studio internazionali sul tema in collaborazione con l'Università degli Studi di Bologna o altre Università della regione.
5. In considerazione delle iniziative già programmate dalle due parti, la collaborazione fra Direzione Generale e Assessorato riguarderà nel prossimo futuro in particolare gli eventi speciali della Regione Emilia-Romagna (All.to B) di cui si allegano le schede.
6. Funzionari designati dalle due parti avvieranno e assicureranno l'applicazione di quanto previsto dalla presente Dichiarazione d'Intenti. Essi si riuniranno almeno trimestralmente (alternativamente a Roma e Bologna) per effettuare una programmazione congiunta e per predisporre gli strumenti più adatti alla realizzazione delle iniziative.
Bologna, 11 febbraio 2001
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