ROMA - I tre ostaggi italiani in Iraq sono stati liberati oggi nei pressi di Bagdad. Umberto Cupertino, Salvatore Stefio e Maurizio Agliana, nelle mani dei rapitori dal 13 aprile scorso, sono in buone condizioni di salute. I tre - dopo il blitz delle forze della coalizione, avvenuto intorno alle 13 ora italiana - sono stati portati in una base americana, e arriveranno domani mattina all'aeroporto di Ciampino, a Roma.
''Certamente i sequestratori sono stati catturati'', ha annunciato il presidente del Consiglio in collegamento in diretta col Tg5 dall'aereo che lo sta portando negli Usa per il G8. Berlusconi ha spiegato che ''sono stati circondati, e la cosa buona è che, vistisi circondati da una forza preponderante, non hanno ritenuto di poter resistere e l'operazione è avvenuta senza spargimento di sangue''.
Il premier ha spiegato che Stefio, Cupertino e Agliana saranno portati domani a Kuwait City da dove si imbarcheranno per l'Italia. Per i tre non sarà organizzata nessuna festa di accoglienza, ha precisato Berlusconi. Si è deciso di lasciare alle famiglie la possibilità di abbracciare i congiunti in completa tranquillità.
"Per la liberazione degli ostaggi in Iraq non ci sono state trattative ed è stata un'azione senza spargimento di sangue", ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini. "Le forze della coalizione sono intervenute, i particolari non si possono e non si debbono rivelare".
Informazioni tratte dal sito di repubblica
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