In sintesi
La Regione Emilia-Romagna ha approvato nei giorni scorsi un accordo con le province di Parma e Piacenza per completare la nuova rete telematica a banda larga degli enti pubblici emiliano-romagnoli.
Sono interessati al progetto 23 Comuni in provincia di Parma (17 in fibra ottica e 6 con altre tecnologie) e 29 Comuni in provincia di Piacenza (20 in fibra ottica, gli altri con soluzioni alternative).
Il progetto, partito nel 2003, aveva già coinvolto le province romagnole, il territorio bolognese, l´area appenninica modenese, reggiana, parmense e piacentina oltre alle province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia.
Gli obiettivi principali del piano telematico sono due: offrire nuovi servizi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione e favorire la crescita del mercato dei servizi telematici.
Inoltre, nel secondo paragrafo, si fa il punto dei lavori attualmente in corso in Emilia-Romagna per la posa della fibra ottica.
Nella scheda di approfondimento in fondo alla pagina si trova l´elenco completo dei comuni collegati alla rete in provincia di Parma e Piacenza.


(05 maggio 2004) - La "ragnatela" telematica regionale arriva a Parma e Piacenza: anche per i cittadini dell'Emilia nord sarà quindi possibile, a breve, l'accesso a nuovi servizi .
La Regione Emilia-Romagna ha infatti approvato nei giorni scorsi gli ultimi due accordi di Programma quadro che completano il progetto di costruzione della nuova rete telematica a banda larga degli enti pubblici emiliano-romagnoli.
Il progetto, ha interessato a partire dal 2003, le province romagnole e il territorio bolognese, l'area appenninica modenese, reggiana, parmense e piacentina, la provincia di Modena, la provincia di Ferrara, la provincia di Reggio Emilia.
Con gli ultimi due accordi agli enti locali piacentini e parmensi della montagna, già compresi nella zona appenninica, si aggiungono tutti gli altri Comuni delle due province che verranno cablati in banda larga, attraverso l'utilizzo della fibra ottica o il ricorso a tecnologie alternative (XDSL, satellite, punti radio).
Sono interessati al progetto 23 Comuni in provincia di Parma (17 in fibra ottica e 6 con altre tecnologie) e 29 Comuni in provincia di Piacenza (20 in fibra ottica, gli altri con soluzioni alternative). Per l'elenco completo si può consultare la scheda in fondo alla pagina.

A che punto sono i cantieri per la banda larga
Gli obiettivi principali della banda larga sono migliorare le opportunità e offrire nuovi servizi a cittadini, imprese e Pubblica amministrazione e favorire la crescita del mercato dei servizi telematici, soprattutto in aree che altrimenti resterebbero escluse dagli investimenti privati.
Il progetto leader del Piano telematico regionale prevede di cablare tutti i 341 comuni del territorio portando l´estensione della fibra ottica al 35% contro una media nazionale del 10%.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori, attualmente, la posa delle reti di fibra ottica è già partita a Bologna, in Romagna e in provincia di Modena, dove sarà completata entro la fine del 2005. Il progetto che interessa le provincie di Reggio Emilia e Ferrara è in fase operativa, mentre Parma e Piacenza sono in fase di avvio.
Per Bologna e la Romagna i lavori, iniziati nel 2003, permetteranno di realizzare interconnessioni a banda larga tra 74 Comuni (28 a Bologna, 12 a Ravenna, 17 a Forlì-Cesena e 17 a Rimini) e 4 Amministrazioni provinciali. Nelle aree montane saranno 141 i Comuni raggiunti da un sistema di comunicazione basato su link satellitari o su collegamenti xDSL o eventualmente ponti radio.
Nel modenese saranno realizzati 106 chilometri di dorsale e altri 230 chilometri di interconnessioni per raggiungere tutti i comuni della pianura e della prima collina (29 su 47 totali).
In provincia di Reggio Emilia, saranno collegati in fibra ottica 33 comuni di pianura e prima collina entro il 2006, mentre in provincia di Ferrara tutti i 26 comuni del territorio saranno collegati in fibra ottica. Con gli ultimi due accordi che interessano le province di Parma e Piacenza, la nuova rete telematica regionale è completa. Dopo l´adozione dei relativi accordi di "programma quadro", la Regione procederà alla stipula delle convenzioni di servizio con gli Enti gestori, che saranno individuati, sempre di concerto con gli Enti locali, per la realizzazione e gestione delle relative due sottoreti.