Mercurio e' il pianeta piu' interno del Sistema Solare ed e' il piu' piccolo dei pianeti rocciosi. Esso e' noto almeno dall'epoca dei Sumeri, cioe' dal terzo millennio prima di Cristo. Il pianeta deve il suo nome al dio romano del commercio e dei viaggi. Probabilmente ha ricevuto questo nome a causa del suo rapido moto attraverso cielo: Mercurio e' infatti il pianeta del Sistema Solare che possiede il moto di rivoluzione piu' rapido. La superficie di Mercurio e' costellata di crateri ed enormi scarpate, alcune delle quali lunghe centinaia di chilometri e profonde anche tre. Il suo aspetto ricorda quello della Luna, con i suoi crateri e bacini, la superficie rugosa ricoperta di polvere e l'assenza di atmosfera. I crateri si sono formati per l'impatto di meteoriti sulla superficie del pianeta, in epoche molto remote. Non soltanto Mercurio e la Luna hanno subito urti con meteoriti, ma anche gli altri pianeti. Su quelli che possiedono un'atmosfera, tuttavia, l'impatto e' molto meno violento, perche' il meteorite viene rallentato e in parte vaporizzato per l'attrito dell'atmosfera. Inoltre essa erode lentamente la superficie del pianeta, cancellando le tracce dell'urto. Al centro di molti crateri s'innalzano piccoli massicci montuosi. Il bacino piu' grande e piu' noto e' il Mare Caloris, del diametro di 1.300 Km: si tratta di una grande pianura circolare circondata da anelli di monti. Quetso bacino deve il suo nome al fatto ch esi trova sempre esposto alla luce del Sole durante il passaggio di Mercurio al perielio e pertanto e' uno dei punti piu' caldi del pianeta. La superficie di Mercurio presenta infine dei corrugamenti e delle faglie che attraversano il bordo dei crateri: queste ultime sono state probabilmente provocate dalla contrazione della crosta. L'albedo di Mercurio e' pari a 0,125, cioe' esso riflette il 12,5 % della radiazione solare che riceve. Non e' stata rivelata attivita' vulcanica recente sul pianeta. Il pianetae' privo di atmosfera: l'unico gas presente, estremamente tenue, e' quello che affluisce sul pianeta a causa del vento solare. La pressione di questo gas, misurata dalla sonda Mriner 10, e' meno di un millesimo di miliardesimo di atmosfera. La vicinanza del pianeta al Sole fa si' che la sua temperatura sia molto alta durante il periodo di insolazione: 420 0C. Sull'altra faccia, quella non esposta al Sole, la temperatura raggiunge invece i -180 0C. La forte escursione termica e' dovuta alla mancanza di atmosfera; essa attenuerebbe le differenze di temperatura tra le varie zone in virtu' della sua inerzia termica, cioe' della sua capacita' di trattenere il calore. La vicinanza del pianeta al Sole fa si' che la sua temperatura sia molto alta durante il periodo di insolazione: 420 0C. Sull'altra faccia, quella non esposta al Sole, la temperatura raggiunge invece i -180 0C. La forte escursione termica e' dovuta alla mancanza di atmosfera; essa attenuerebbe le differenze di temperatura tra le varie zone in virtu' della sua inerzia termica, cioe' della sua capacita' di trattenere il calore.
Mercurio, essendo molto vicino al Sole, e' anche difficile da osservare a causa della luce solare. Molte delle informazioni che possediamo su questo pianeta sono state fornite dalla sonda Mariner 10. Essa e' stata l'unica sonda spaziale che ha visitato il pianeta, durante tre missioni compiute nel 1973 e nel 1974. La massa di Mercurio e' di 330 miliardi di miliardi di tonnellate (3,3 x 1026 g), il suo diametro e' pari a 4.878 Km e il suo volume e' 18 volte inferiore a quello terrestre. La densita' e' pari a 5,43. Esso non possiede satelliti.
La sua distanza media dal Sole e' di circa 58 milioni di Km. La distanza all'afelio e' di 69,8 milioni di Km, quella al perielio di quasi 46 milioni di Km. L'orbita e' dunque altamente eccentrica. Il suo piano orbitale e' inclinato di 7 gradi sull'eclittica e il suo asse di rotazione e' perpendicolare al piano orbitale stesso.
Mercurio ruota attorno al Sole con un periodo molto piu' breve rispetto agli altri pianeti: circa 88 giorni. Il suo moto di rotazione e' invece molto lento: esso impiega 58,6 giorni terrestri per compiere un giro su se stesso. Mercurio completa quindi tre rotazioni ogni due rivoluzioni. Questo fa si' che la durata dell'esposizione ai raggi solari pe rogni punto della superficie sia molto lunga, pari a 176 giorni terrestri! Mercurio e' dunque il solo pianeta sul quale la durata del giorno, inteso come insolazione, e' maggiore di un periodo di rivoluzione.
Informazioni tratte dal sito di pd.astro (vedi link a fianco).
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