Ecco le dichiarazioni dei protagonisti delle Finali Nba 2004, vinte 4-1 dai Detroit Pistons sui Los Angeles Lakers.
Larry Brown (coach Pistons): “E’ un risultato fantastico e il merito è soprattutto dei ragazzi. Questo sport si basa sui giocatori che fanno le cose nel modo giusto, mostrando ai giovani come si possa essere una squadra e si possa raggiungere insieme la vittoria. E’ in questo senso la nostra vittoria rappresenta un risultato importante per tutta la lega”.
Chauncey Billups (play Pistons, nominato MVP delle Finali senza essere mai stato ancora All Star, proprio come accaduto al suo Presidente Joe Dumars nei primi Pistons campioni): “Ho sognato questo momento per tutta la mia vita. Tutto ciò di cui avevo bisogno era trovare qualcuno che credesse in me e nel fatto che io potessi fare cose speciali in questa lega, volevo essere al tempo stesso aggressivo e controllare il gioco: se c’è una cosa che ho imparato con coach Brown, però, è che per essere decisivo non devi prenderti un sacco di tiri a partita”
Rasheed Wallace (Ala Pistons): “Non voglio nemmeno più pensare ai giorni nei quali i Lakers mi hanno sconfitto quando ero a Portland. Quello è il passato e tu devi sempre giocare pensando al futuro. Al momento sto davvero davvero bene: quello che voglio fare è starmene seduto e godermi questo successo”.
Bill Davids (proprietario dei Pistons nonché dei Tampa Bay Lightning, vincitori dell’ultimo campionato NHL, e delle Detroit Shock, campionesse WNBA): “Vincere così dà sensazioni straordinarie: dimostra che se hai persone che fanno funzionare a dovere tutta l’organizzazione, allora puoi davvero raggiungere il successo”.
Phil Jackson: “Non posso che fare i complimenti ai Pistons: hanno meritato il titolo. Il mio futuro? Adesso mi incontrerò con la dirigenza per il rinnovo del mio contratto in scadenza.Certo, al momento ci sono poche possibilità che torni ad allenare la prosima stagione. Ho allenato quest’anno perché i miei figli mi avevano spinto a cercare il decimo titolo Nba ma adesso che ho fallito questa opportunità potrei anche abbandonare”.
Kobe Bryant (guardia Lakers): “Non so cosa mi accadrà ora, tra il processo e il fatto di essere free agent. Nel primo caso dovremo aspettare l’estate e quindi al momento non posso rispondere perché no lo conosco neppure io. La squadra? Adoro giocare con Phil Jackson allenatore e al fianco di Shaquille O’Neal. Non sarei contrario a restare con loro per sempre ma non è una decisione che dipende solo da me”.
Shaquille O’Neal (centro Lakers): “Complimenti ai Pistons: hanno giocato meglio e hanno meritato la vittoria. Per quanto riguarda il mio futuro, vedremo di affrontare il prolungamento del mio contratto, che scade l’anno prossimo ma sarà un’estate interessante, in questo senso, anche per molti altri miei compagni di squadra. Ognuno dovrà seguire i propri affari e cercare di trovare la migliore soluzione per sé. Parlerò con il General Manager Mitch Kupchak e poi vedremo”.
Fonte: Virgilio
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