Quanto è grande 2003 VB12?
Nelle immagini che permisero la sua scoperta, esso appariva solamente come un punto luminoso. Al giorno d'oggi non possiamo fare misure dirette delle sue dimensioni, analizzando questo puntino luminoso. La luce emessa dal Sole viaggia nello spazio interplanetario fino a 2003 VB12 e ne viene riflessa dalla superficie, tornando indietro sino a noi. Nelle immagini che vengono continuamente prese dagli astronomi, moltissimi piccoli corpi ghiacciati e parecchi oggetti con la superficie ghiacciata riflettono la luce nella stessa maniera, ma hanno diametri e distanze da noi diversi. Il difficile è stabilire quale distanza ci separi da questi corpi, in modo da poter risalire al suo diametro; o viceversa. Conoscendo il moto di Sedna, stimando la sua albedo e, impiegando un telescopio infrarosso, misurando la temperatura della sua superficie (che a tale distanza dal Sole è uniforme), possiamo misurare le sue dimensioni. E' evidente che un oggetto di dimensioni maggiori emetta molta più radiazione infrarossa di uno di dimensioni minori.
In collaborazione con Frank Bertoldi del MPIfR Bonn, gli autori della scoperta impiegarono il radiotelescopio da 30 metri di diametero IRAM, e in collaborazione con John Stansberry dell'Università dell'Arizona e Bill Reach dello Spitzer Science Center, usarono lo Spitzer Space Telescope. Sedna era troppo piccolo per essere misurato da entrambi. Questo ci dice che il suo diametro di dovrebbe collocare approssimativamente sui 1.700-1.800 km di diametro: all'incirca a metà strada fra le dimensioni di Plutone e quella del maggiore dei Kuiper belt object (Quaoar). Ci sono delle incertezze nelle misure, ma l'ordine di grandezza dell'oggetto è comunque questo; ad esempio c'è la certezza che il suo diametro sia maggiore dei 1.250 km del diametro di (Quaoar). L'immagine seguente ci mostra un raffronto fra le dimensioni di Sedna e quella di alcuni corpi del Sistema Solare.
Fonte: castfvg
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