La ragione è dovuta al miglioramento straordinario della tecnologia avvenuto negli ultimi anni. Clyde Tombaugh scoprì Plutone nel 1930 impiegando lastre fotografiche, con le quali si può riprendere una vasta porzione di cielo, ma che non sono nemmeno lontanamente paragonabili per sensibilità ai ccd. I nuovi e larghi telescopi poi hanno permesso di raggiungere prestazioni eccezionali, sia in termini di efficienza fotonica che di risoluzione spaziale, soprattutto se abbinati a sistemi attivi e adattivi, per di più adesso montano ccd a grande campo dove ogni corpo più luminoso di una certa magnitudine, che sia presente nel campo inquadrato, viene rivelato. I nuovi supercomputer permettono la gestioni di enormi flussi d'informazioni, pertanto anche la gestione delle immense immagini prodotte dai moderni rivelatori. Ad esempio, ognuna delle immagini grezze in LBVR del VLT in Cile ha una dimensione di oltre 1 GB! E ne servono almeno quattro (una per luminanza, blu, verde, rosso), sempre che non si riprendano anche in infrarosso, ultravioletto o con altri filtri. Inoltre sono disponibili programmi di ricerca automatica che sorvegliano il cielo alla ricerca di corpi in movimento, come asteroidi e comete (programmi Linear, Loneos, Neat, ecc.) E i risultati, in termini di numero di scoperte è sensazionale; ho letto uno studio pubblicato nel marzo 2004 dove si confrontavano le scoperte di asteroidi fatte dal 1801, anno della scoperta di Cerere. Dal 1801 e sino all'avvento della fotografia si scoprirono 300 asteroidi, dal 1880 al 1980 (quando entrarono in funzione i primissimi ccd) si scoprirono diecimila asteroidi. Negli ultimi venticinque anni se ne sono scoperti novantamila, 37 mila dei quali dal solo sistema automatizzato Linear in funzione da circa un decennio! Lo stesso team che scoprì Sedna impiega una camera ccd da 172 Megapixel montata su un telescopio robotizzato finalizzato per la ricerca di questi corpi. Solo cinque anni fa (nel 1999) la tecnologia di questa camera ccd non era disponibile, come non era disponibile un computer che riuscisse a gestirne il flusso di dati.
Informazioni tratte dal sito di castfvg
|