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+++ L'attività sportiva è uno stress
Le piaghe dello sport
Una delle evenienze più gravi per uno sportivo è lo scarso rendimento che può manifestarsi lentamente ed avere una durata più o meno lunga (come per i giocatori di calcio, alle volte di un'intera squadra), o manifestarsi invece, in maniera acuta (com

Una delle evenienze più gravi per uno sportivo è lo scarso rendimento che può manifestarsi lentamente ed avere una durata più o meno lunga (come per i giocatori di calcio, alle volte di un'intera squadra), o manifestarsi invece, in maniera acuta (come ad esempio le "crisi" o "cotte" del corridore ciclista o del podista) sì da costringere all'interruzione della prestazione. Allo stato attuale dalle conoscenze, a parte l'intervento di altri fattori (di ordine fisico, psichico, neurovegetativo, in rapporto all'uso inconsulto di eccitanti, ecc.), sembra che notevole peso abbia nella genesi di questi fenomeni un'insufficiente funzione del corticosurrene, come denunciato sia dai dati di laboratorio precedentemente riferiti, sia dalla scarsa risposta della ghiandola alla stimolazione esogena con ACTH sia dalla sintomatologia strettamente affine a quella della insufficienza surrenale vera e delle insufficienze surrenali cosi dette "sub-cliniche" o "fruste"; facile stancabilità, astenia, ipotensione, turbe gastroenteriche, ritardo nel recupero del peso perduto durante la prova, alle volte - anche se raramente - collasso e stato di shock.
Se questi episodi, acuti o di lunga durata, di scarso rendimento riconoscono come uno dei fattori della loro genesi un'insufficienza corticosurrenale si pone logicamente la questione:
A) della possibilità di prevenirli con l'impegno di ormoni;
B) della convenienza di curarli con ormoni;
C) del come curarli con ormoni.

Si ritiene che le forme in parola, che spesso rasentano o fanno chiara parte della patologia, debbano andare di regola trattate con gli usuali mezzi che ha a disposizione la medicina sportiva: riposo, miglioramento dell'allenamento, cure climatiche, regolare alimentazione, tonici, sedativi, ecc…
L'impiego degli ormoni deve invece essere limitato, e sempre insieme con le predette misure, solo a particolari casi, e cioè quando vi siano condizioni di gravità o di acuzie o quando il miglioramento non intervenga in periodi di tempo ragionevole o quando, infine, necessiti un particolare recupero che richieda una pronta ripresa di forma dello sportivo.


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