Gli steroidi anabolizzanti sono sostanze con azione simile a quella dell'ormone maschile testosterone. Le sostanze, come d'altra parte l'ormone, legandosi a specifici recettori cellulari inducono modificazioni tipiche legate alla differenziazione sessuale, principalmente un aumento della massa muscolare e della forza. Negli steroidi di sintesi viene ridotto l'effetto mascolinizzante mantenendo però l'effetto stimolante sul metabolismo proteico (deposizione di matrice muscolare). Le dosi dopanti (50-200 mg al giorno) sono dieci volte superiori a quelle consigliate per uso terapeutico. Si possono assumere per bocca o con iniezione ritardo.
Negli Stati Uniti sono disponibili statistiche relativamente all'uso degli steroidi anabolizzanti: tra il 92 e il 93 almeno 500000 persone hanno fatto uso di steroidi, con un giro economico stimato in 100 milioni di dollari all'anno. Almeno 1 ragazzo su 15 ne ha fatto uso; il 25% di questi ragazzi ha invocato una ragione puramente estetica nell'assunzione delle sostanze.
L'assunzione di ormoni steroidei induce un aumento della massa muscolare e questo, a sua volta, consente di affrontare allenamenti più pesanti e di conseguenza miglioramenti più marcati derivanti dall'allenamento stesso nelle prove di scatto e potenza. Inoltre gli steroidi inducono riduzione della massa grassa. L'assunzione di farmaci steroidei inibisce la sintesi endogena di testosterone. In uno studio condotto su sollevatori di pesi che assumevano steroidi anabolizzanti si è riscontrato che, alla cessazione della somministrazione, la concentrazione plasmatica di testosterone era ridotta alla metà del normale e rimaneva inferiore al normale per 12-16 settimane. (14) Nei maschi, si verifica anche un aumento dell'ormone femminile estradiolo di circa sette volte rispetto al normale
ANABOLIZZANTI NON STEROIDEI
Includono sostanze con effetto anabolico se somministrate sistematicamente (salbutamolo, salmeterolo, terbutalina, beta-agonisti).
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